Torniamo sul tratturo, il sole è ancora lì. Ispezioniamo di nuovo la nostra zona. Ci avviciniamo ai ruderi, nostri potenziali supporti, tocchiamo le sue pietre ancora in piedi.
La vastità di questo luogo ci insegna che qualche volta le dimensioni contano. Ci perdiamo nell'infinitamente grande, e scrutiamo l'infinitamente piccolo. Di nuovo nei vicoli di Candela, ci fermiamo su un gradino. Cosa abbiamo fatto? Cosa faremo adesso?